Segnalazione di illeciti (whistleblowing) - Tutela del segnalante

La tutela del soggetto, dipendente o esterno all’azienda, che segnali un illecito compiuto nell’ambiente di lavoro è stata recepita nell’ordinamento italiano dall’art. 54-bis del Decreto Legislativo n. 165/2001, limitatamente al settore della Pubbliche Amministrazioni.
La Legge n. 179 del 30.11.2017 recante “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, ha esteso l’obbligo di gestire in modo protetto le segnalazioni anche ai soggetti privati che abbiano adottato il Modello Organizzativo Gestionale 231.
A seguito dell’emanazione di una Direttiva dell’Unione Europea, la n. 1937 del 2019, la precedente normativa è stata abrogata e sostituita dal Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Con essa il legislatore ha ampliato la platea dei segnalanti tutelati e meglio specificato le tutele di cui godono. Ha inoltre esteso l’obbligo di gestire le segnalazioni anche ai soggetti privati che non intendano adottare un MOG 231, purché con dimensioni superiori ai 50 dipendenti.

Il Decreto è entrato in vigore il 30 marzo 2023, e le disposizioni ivi previste sono efficaci anche per la Famiglia Cooperativa di Cavalese, a partire dal 17 dicembre 2023.
L’ allegato protocollo specifica nel dettaglio come l’Azienda intenda tutelare chi segnala un illecito affinché emergano e possano essere contrastata la commissione di reati e illeciti previsti dalla norma.

Eventuali segnalazioni, oltre che formalizzate di persona all’interno dell’Azienda, potranno quindi essere inoltrate tramite la e-mail dedicata:

  • avvmanenti@whistleblowingethics.com

    o in alternativa, ad ANAC utilizzando il canale informatico reso disponibile all’indirizzo:

    https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/

    Nella procedura allegata si specifica come al segnalante sia garantita una protezione efficace che gli eviti l’esposizione a misure ritorsive, il cui contrasto è affidato ad ANAC, Autorità Nazionale Anti Corruzione.

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